Per i campani è arrivato il secondo k.o. consecutivo per 3-0: si confermano un tabù le gare lontano dal “Vigorito”, per la salvezza si fa dura
Secondo 3-0 consecutivo dopo quello di Bologna e una salvezza che si fa sempre più problematica. Il Benevento di Roberto De Zerbi capitola anche al “Grande Torino” e resta sempre più ultimo in classifica. Ecco il commento del tecnico nel dopogara. “Io direi che fino all’espulsione il Benevento ha giocato. Al di là del primo gol subito, per una situazione evitabile, ce la siamo giocata. Poi è chiaro: se rimani in 10 contro il Torino, che è già superiore a noi in parità numerica, diventa impossibile giocarcela sotto di un gol. Abbiamo poi dovuto cercare di limitare un po’ i danni. Prima abbiamo fatto la nostra solita partita, facendo bene e creando più di una potenziale occasione. Si è spesso sbagliato l’ultimo o il penultimo passaggio. Questa è stata un po’ la partita“.
“Nel secondo tempo” continua De Zerbi, “noi abbiamo creato due occasioni. Loro solo una con Baselli. Hanno sicuramente frenato: forse avremmo potuto fare qualcosa di più“. “L’aspetto psicologico ti porta a mancare di quella concretezza davanti al portiere, penso a Guillherme quando era davanti a Sirigu, nella ripresa. Denota, questo, la poca lucidità dovuta alla classifica: e noi paghiamo questo. È anche vero che se paghi troppo la classifica non esci mai da questa situazione. Abbiamo fatto due vittorie di seguito, poi abbiamo perso a Bologna una partita strana“. Su Belec: “Ha sbagliato, deve imparare a non commettere certi errori, che noi possiamo pagare troppo cari. Non gli ho parlato: su questi argomenti non mi va di parlare a caldo“.
Bah… quello che ha sbagliato davanti a Sirigu mi sembrava Cataldi….
Beh, uno che parla chiaro.